Il mese di Dicembre 2018 è stato uno dei peggiori degli ultimi anni e avrebbe potuto essere anche peggio se non ci fosse stato un rimbalzo di oltre 5% il 27 Dicembre, dopo che l’indice S&P 500 era arrivato a lasciare sul terreno quasi il 15% fino al giorno di Natale.
Ma come si è comportato il portafoglio di BullsandBears.it (la strada verso il milione di dollari) in questa situazione di turbolenza?
Nel mese di Dicembre 2018 il nostro portafoglio non è esente da perdite ma si comporta nettamente meglio dell’indice di riferimento e chiude con una performance negativa (mese su mese) di 4,7 punti percentuali, ottenendo un rendimento pari al 7% dal suo avvio, mentre l’indice di benchmark ha di fatto annullato tutti i suoi guadagni degli ultimi 15 mesi.
Nel mese di Dicembre non abbiamo effettuato operazioni sul portafoglio ma ci riserviamo di intervenire in Gennaio alla luce dei recenti storni che hanno creato qualche opportunità di acquisto interessante.
Di seguito il dettaglio dei rendimenti delle singole azioni che compongono attualmente il portafoglio e un breve commento su ciascuna.
Naturalmente, per qualsiasi curiosità, dubbio, suggerimento vi invitiamo nuovamente a dire la vostra nella sezione Lascia un commento a fondo pagina oppure a scriverci direttamente a info@bullsandbears.it (dopo esservi iscritti alla newsletter).
IL PORTAFOGLIO LONG di BullsandBears
GENERAL MILLS (GIS)
A dicembre il titolo perde oltre l’8%, in seguito ad una trimestrale con luci e ombre, con utili sopra le attese e ricavi inferiori alle stime
I dubbi di Morgan Stanley sul settore dei CPG e i recenti risultati tutt’altro che brillanti di Kellogg (K) e Kraft (KHC) hanno spinto il titolo sui minumi a 5 anni.
GENERAL MOTORS (GM)
Nel mese di dicembre GM perde circa il 10% in linea con un settore Automotive che ha sofferto nelle ultime settimane.
SYNCHRONY FINANCIAL (SYF)
Anche per SYF il mese di Dicembre si chiude con un calo del 10%.
I rischi legati al rinnovo delle partnership con i principali retailer già in portafoglio (dopo la perdita di WalMart è giunto il rinnovo di Loew’s) restano il tema attorno al quale si dipanano le vicende borsistiche di SYF.
GENERAL ELECTRIC (GE)
GE rimane invariata nel mese di Dicembre sovraperformando nettamente l’indice.
Recentemente il colosso di Boston ha annunciato l’intezione di procedere con lo spin off di un altro dei suoi business
BullsandBears è long sul titolo e resta focalizzata sui numeri e sulle scelte strategiche del management.
KRAFT HEINZ COMPANY (KHC)
Kraft Heinz è la quinta multinazionale al mondo del settore alimentare, risultato della fusione – annunciata a marzo 2015 – tra Kraft Foods e H. J. Heinz Company.
In Italia per marchi come Plasmon, Heinz, Planters, Biaglut, Aproten, Cuore di Natura, Dieterba e Nipiol.
L’azione si trova ai minimi degli ultimi 4 anni, tratta ad P/E prospettico inferiore a 15 e offre un dividend yield attorno al 5%
GAMESTOP (GME)
GameStop è un’azienda statunitense con sede nella città di Grapevine. È il più grande rivenditore di videogiochi nuovi e usati nel mondo, ma si occupa anche della vendita di accessori per videogiochi, console ed altri apparecchi elettronici
L’azienda tratta a multipli piuttosto bassi (P/E poco superiore a 5) e offre un dividendo superiore al 10%.
Come tutti i retailer soffre per i timori legati al business model minacciato dalla transizione verso il mondo on-line.
In particolare GME è minacciata dalla crescita dell’online gaming, tanto che sui mercati si è diffuso il timore di una forte analogia tra la storia di GME e quella di Blockbuster, spazzata via dall’avvento dello streaming e di concorrenti come Netflix.
Siamo convinti che le quotazioni attuali sianoo troppo compresse anche per una zienda come GME con un business model difficile e che deve reinventarsi.
L’azienda ha appena annunciato la vendita della propria divisione Spring Mobile per 700 m$ e di fatto potrebbe trovarsi nel 2019 con il debito pressochè azzerato.
La capacità di generare cash flow è ancora buona nonostante la revisione della guidance per fine anno; riteniamo che a questi prezzi Gamestop possa essere una potenizale preda per qualche operazione di M&A, con upside importante rispetto alla quotazione attuale.
TILRAY (TLRY)
Tilray è una società canadese che produce e commercializza cannabis nel rispetto delle licenze federali.
Dal momento della quotazione in borsa l’azione ha avuto una impennata e oggi tratta a multipli che riteniamo insostenibili, indipentendetemente dalle prospettive del business.
Un’altra “bolla” in stile bitcoin? Staremo a vedere!
Nel mese di Dicembre il titolo ha perso quasi il 30% del suo valore, e questo ha generato un corrispondente gain sul nostro portafoglio.
A questo punto non ci resta che auguravi un grande inizio per il 2019, da parte nostra con l’impegno di continuare a migliorare il servizio che offriamo!
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