Il mese di Novembre 2019 è stato l’ottavo mese rialzista degli 11 finora trascorsi in questo 2019, nonostante il permanere dei timori sulla “guerra dei dazi” e la delicata battaglia di Trump per evitare l’impeachement.
Le trimestrali di Ottobre presentate non fanno intravvedere ancora rallentamenti consistenti dell’economia e il clima generale sui mercati rimane improntato alla fiducia.
Come si è comportato il portafoglio di BullsandBears.it (la strada verso il milione di dollari) in questo periodo che sembra aver anticipato il tanto atteso “rally natalizio”?
Nel mese di Novembre 2019 il nostro portafoglio ha chiuso con un rendimento cumulato del 47,3%, oltre 20% meglio dell’indice di riferimento.
Di seguito il dettaglio dei rendimenti delle singole azioni che compongono attualmente il portafoglio e un breve commento su ciascuna.
Naturalmente, per qualsiasi curiosità, dubbio, suggerimento vi invitiamo nuovamente a dire la vostra nella sezione Lascia un commento a fondo pagina oppure a scriverci direttamente a info@bullsandbears.it (dopo esservi iscritti alla newsletter).
IL PORTAFOGLIO LONG di BullsandBears
GENERAL MILLS (GIS)
Performance positiva per GIS nel mese (+4,84%), nonostante nessuna news di rilievo. Confermato il dividendo di 0,49$ per azione, in pagamento il 3 Febbraio 2020.
GENERAL MOTORS (GM)
Ritracciamento nel mese per GM (-3,1%), a fronte di nessuna notizia di rilievo per il big dell’auto di Detroit. Rimaniamo positivi sul titolo.
SYNCHRONY FINANCIAL (SYF)
Crescita anche in Novembre per SYF, con un rendimento mensile positivo del 5,77%, nonostante un delinquency ratio delle carte di credito in leggera crescita al 4,5% (dal 4,4% del mese precedente). Nonostante l’azione abbia toccato in Novembre il massimo a un anno, reputiamo ci sia ulteriore spazio di crescita per il titolo.
GENERAL ELECTRIC (GE)
Ulteriore strappo al rialzo in Novembre per GE (+12,9%) che ha toccato nel mese i massimi da Ottobre 2018. La scia degli incoraggianti dati del terzo trimestre e l’inserimento del nuovo CFO, scelto all’esterno del Gruppo, così come il CEO Culp. Ciò nonostante i continui attacchi dell’analista Tusa di J.P. Morgan, che consolida la propria posizione ribassista indicando in 5$ il price target del conglomerato di Boston. BullsandBears resta invece rialzista sul titolo.
KRAFT HEINZ COMPANY (KHC)
Mese di Novembre in calo per Kraft (-5,66%) dopo un ottimo Ottobre; nessuna nuova di rilievo sulla società, eccezion fatta per il downgrade di Goldman Sachs sul titolo, con target price a 29$. Anche in questo caso, BullsandBears non concorda con la banca d’affari e preferisce attendere i dati del prossimo trimestre per capire se il turnaround aziendale inizi a dare i suoi frutti.
MCKESSON CORPORATION (MCK)
Nessuna nuova di rilievo nel mese per McKesson, che dopo i deludenti dati del secondo trimestre rilasciati a fine Ottobre, chiude il mese di Novembre con un progresso dell’8,75%. Nonostante il tema “oppioidi” continui ad aleggiare sui titoli del settore, restiamo positivi.
WELLS FARGO (WFC)
Ancora un mese positivo – il terzo consecutivo – per Wells Fargo che guadagna un ulteriore +5,48% attestando la performance positiva complessiva in prossimità del 20% dal momento dell’inserimento in portafoglio. Nonostante nessuna nuova di rilievo, restiamo positivi sul titolo, che reputiamo ancora sottovalutato.
SPIRIT AIRLINES (SAVE)
+ 4% nel mese per Spirit Airlines, dopo un ottimo Ottobre. Citigroup ha indicato in Buy il rating di Save.
Inalterata la vision di BullsandBears sulla società della Florida, che appare ancora estremamente sottovalutata.
International Game Technology (IGT)
Il titolo ex Lottomatica a trazione italiana (Marco Sala – CEO), appena entrato nel portafoglio USA di BullsandBears, è già salito del 13,8% in meno di un mese, pur avendo ritracciato dopo lo strappo in Borsa del 14 Novembre scorso legato ai positivi dati del terzo trimestre, seguiti dalla delibera di un dividendo per azione pari a 0,20$ (equivalente a uno yield superiore al 5,3%).
Anheuser-Busch InBev (BUD)
Andamento piatto per il titolo del leader mondiale nella produzione e commercializzazione di birra, nonostante l’annuncio di cedere parte della divisione packaging (un deal che potrebbe ammontare a 6 miliari di dollari) e l’acquisto della quota mancante del produttore di birra artigianale Craft Brew Alliance (BREW). Nel primo caso l’intento è quello di ridurre il debito, nel secondo quello di ampliare la gamma prodotti, rinforzando il segmento craft. A Novembre il titolo è entrato (al prezzo di 78,95$) nel portafoglio di BullsandBears, che reputa la capitalizzazione di Borsa del colosso di Saint Louis inferiore al reale valore della società.
IL PORTAFOGLIO SHORT di BullsandBears
TESLA (TSLA)
Il clamoroso flop nella presentazione del nuovo truck Tesla (di seguito le immagini)
ha fatto precipitare il titolo in Borsa. Dal momento dell’ingresso nel portafoglio di BullsandBears a metà Novembre, il titolo ha perso il 5,7
Alla prossima!
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