Nel mese di Ottobre 2018 il portafoglio di BullsandBears.it (la strada verso il milione di dollari) chiude con una performance negativa (mese su mese) di 4,4 punti percentuali, ottenendo un rendimento pari al 11,7% dal suo avvio.
Anche nel mese di Novembre abbiamo optato per una parziale rotazione del portafoglio.
Siamo usciti da Luxoft applicando lo stop loss del 10% dopo la presentazione degli earnings a metà Novembre e abbiamo aperto 3 nuove posizioni.
Siamo entrati in Kraft Heinz Company (KHC) al prezzo di 50,8 $ e su Gamestop (GME) al prezzo di 13 $.
Inoltre abbiamo aperto una posizione short su Tilray (TLRY) al prezzo di 100 $.
Di seguito il dettaglio dei rendimenti delle singole azioni che compongono attualmente il portafoglio e un breve commento su ciascuna.
Naturalmente, per qualsiasi curiosità, dubbio, suggerimento vi invitiamo nuovamente a dire la vostra nella sezione Lascia un commento a fondo pagina oppure a scriverci direttamente a info@bullsandbears.it (dopo esservi iscritti alla newsletter).
IL PORTAFOGLIO LONG di BullsandBears
GENERAL MILLS (GIS)
Novembre invariato per GIS, dopo la trimestrale di Settembre, con utili attesi superati e ricavi in discesa.
I dubbi di Morgan Stanley sul settore dei CPG e i recenti risultati tutt’altro che brillanti di Kellogg (K) e Kraft (KHC) hanno riportato il titolo vicino ai minimi dell’anno.
GENERAL MOTORS (GM)
Balzo in avanti per GM nel mese di Novembre (+5,33%), dopo che il colosso di Detroit ha annunciato tagli alla produzione nei plant americani per liberare risorse da destinare ad auto elettrica e auto a guida autonoma.
Trump non ha gradito la decisione e la sua risposta non si è fatta attendere.
SYNCHRONY FINANCIAL (SYF)
Mese di Novembre sostanzialmente invariato per SYF e senza novità di rilievo. Pesano ancora sulla valutazione del titolo i recenti sviluppi sul termine della relazione commerciale con Walmart
I rischi legati al rinnovo delle partnership con i principali retailer già in portafoglio (dopo la perdita di WalMart è giunto il rinnovo di Loew’s) restano il tema attorno al quale si dipanano le vicende borsistiche di SYF.
GENERAL ELECTRIC (GE)
Anche Novembre è stato un mese difficile per General Electric che ha toccato i 7,5 $ per azione a seguito della presentazione dei risultati trimestrali e dell’annuncio del taglio al dividendo (di fatto azzerato); sono molteplici le nubi che ancora si addensano sul turnaround impostato dal nuovo CEO Flannery.
I recenti problemi produttivi al segmento turbine non hanno migliorato la situazione complessiva.
BullsandBears è long sul titolo e resta focalizzata sui numeri e sulle scelte strategiche del management.
KRAFT HEINZ COMPANY (KHC)
Kraft Heinz è la quinta multinazionale al mondo del settore alimentare, risultato della fusione – annunciata a marzo 2015 – tra Kraft Foods e H. J. Heinz Company.
In Italia per marchi come Plasmon, Heinz, Planters, Biaglut, Aproten, Cuore di Natura, Dieterba e Nipiol.
L’azione si trova ai minimi degli ultimi 4 anni, tratta ad P/E prospettico inferiore a 15 e offre un dividend yield attorno al 5%
GAMESTOP (GME)
GameStop è un’azienda statunitense con sede nella città di Grapevine. È il più grande rivenditore di videogiochi nuovi e usati nel mondo, ma si occupa anche della vendita di accessori per videogiochi, console ed altri apparecchi elettronici
L’azienda tratta a multipli piuttosto bassi (P/E poco superiore a 5) e offre un dividendo superiore al 10%.
Come tutti i retailer soffre per i timori legati al business model minacciato dalla transizione verso il mondo on-line.
In particolare GME è minacciata dalla crescita dell’online gaming, tanto che sui mercati si è diffuso il timore di una forte analogia tra la storia di GME e quella di Blockbuster, spazzata via dall’avvento dello streaming e di concorrenti come Netflix.
Siamo convinti che le quotazioni attuali sianoo troppo compresse anche per una zienda come GME con un business model difficile e che deve reinventarsi.
L’azienda ha appena annunciato la vendita della propria divisione Spring Mobile per 700 m$ e di fatto potrebbe trovarsi nel 2019 con il debito pressochè azzerato.
La capacità di generare cash flow è ancora buona nonostante la revisione della guidance per fine anno; riteniamo che a questi prezzi Gamestop possa essere una potenizale preda per qualche operazione di M&A, con upside importante rispetto alla quotazione attuale.
TILRAY (TLRY)
Tilray è una società canadese che produce e commercializza cannabis nel rispetto delle licenze federali.
Dal momento della quotazione in borsa l’azione ha avuto una impennata e oggi tratta a multipli che riteniamo insostenibili, indipentendetemente dalle prospettive del business.
Un’altra “bolla” in stile bitcoin? Staremo a vedere!
Alla prossima!
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