Nel mese di Luglio 2018 il portafoglio di BullsandBears.it (la strada verso il milione di dollari) chiude con una performance positiva (mese su mese) e migliora, ottenendo un rendimento pari all’11,1% dal suo avvio.
L’upside risulta però inferiore a quello del benchmark, che per la prima volta guida il “testa a testa”.
Di seguito il dettaglio dei rendimenti delle singole azioni che compongono il portafoglio e un breve commento su ciascuna.
Nel mese di Luglio non ci sono state variazioni nel portafoglio, mentre vi anticipiamo che siamo usciti in data Giovedì 9 Agosto da Yirendai (YRD) a 15,75 $, preferendo tagliare le perdite, nonostante i dati ad oggi disponibili non giustifichino la valutazione di Borsa del titolo.
Vi segnaliamo inoltre che, prima del rilascio degli earnings di alcuni dei titoli in portafoglio (nello specifico: Thor, Spirit Airlines e Luxoft; sugli altri titoli valuteremo caso per caso) imposteremo degli stop loss tra il 2 e il 3%, per evitare di subire le reazioni isteriche di Mr. Market.
Naturalmente, per qualsiasi curiosità, dubbio, suggerimento vi invitiamo nuovamente a dire la vostra nella sezione Lascia un commento a fondo pagina oppure a scriverci direttamente a info@bullsandbears.it (dopo esservi iscritti alla newsletter).
IL PORTAFOGLIO LONG di BullsandBears
THOR INDUSTRIES (THO)
Thor Industries, Inc. (THO) è un produttore statunitense di veicoli ricreazionali (RV) che vende principalmente nei mercati nordamericani (USA e Canada).
Recentemente inserita nel portafoglio BullsandBears, Thor ha prima strappato al rialzo, per poi ripiegare a causa dei risultati di vendita non positivi di alcuni concorrenti, che fanno temere dati di vendita annui del settore inferiori alle aspettative.
Thor ha comunque avuto un rendimento del +6,61% nel mese di Luglio. Restiamo positivi sul titolo.
GENERAL MILLS (GIS)
General Mills (GIS), è un produttore e un distributore americano beni di largo consumo attraverso punti vendita al dettaglio.
Nel mese di Luglio GIS ha “scontato” due notizie: una positiva – l’incoraggiante view della banca d’affari Susquehanna, con target price posizionato a 54 $, e una negativa – il downgrade di Goldman Sachs (da Neutral a Cautious) sui settori USA del Food e del Personal Care.
Il rendimento a un mese si è comunque rivelato più che positivo, attestandosi a un +8%.
GENERAL MOTORS (GM)
General Motors batte in Luglio le aspettative su ricavi e utili… ma il titolo cala vistosamente in Borsa!
Il motivo?
La riduzione della guidance sugli utili dovuta all’aumento dei costi delle materie prime e all’incertezza sui dazi su acciaio e alluminio voluti da Trump.
Tuto questo nonostante un upgrade della banca d’affari JP Morgan (a 58 $) e il riscontro positivo di uno dei più noti fund investor – “the big short” Steve Eisman – che reputa la unit Cruise, attiva nello sviluppo di veicoli a guida autonoma, capace a tendere di superare l’attuale valore dell’intera General Motors.
BullsandBears crede in GM, tanto da valutare ulteriori acquisti del titolo, eccessivamente penalizzato.
LUXOFT (LXFT)
Luxoft ha avuto un Luglio positivo, dopo il difficile Giugno in cui, pur superando le stime degli analisti relativamente alle vendite (con utili in linea), ha ridotto la guidance per il 2018 ed è stata “punita” dal mercato.
Nessuna nuova, buona nuova? Lo verificheremo insieme il giorno di ferragosto, in cui la società rilascerà gli earnings del primo quarto 2019.
Ribadiamo che, prima degli utili, BullsandBears imposterà uno stop loss del 2/3% per evitare di incappare nella schizofrenia post earnings di Mr. Market.
SPIRIT AIRLINES (SAVE)
Spirit è il top performer di Luglio, con una performance mensile prossima al +20%, che permette di raggiungere un rendimento complessivo del 28,78%. Il recente beat degli utili (a fronte di ricavi inferiori alle attese, ma comunque attestati su un lusinghiero +21,6% a/a) hanno dato un ulteriore boost al titolo.
Restiamo positivi sul titolo, grazie a un management capace e a un business model efficace.
SYNCHRONY FINANCIAL (SYF)
Bad beat per Synchrony Financial, sulla notizia straordinaria che Walmart non rinnoverà l’accordo sulle carte di credito. Il titolo ha ceduto in una singola seduta il 10%.
La notizia è certamente negativa ma si tratta di verificare come il management intenderà reagire alla notizia e quali nuove scelte strategiche metterà in campo.
Il superamento delle attese sugli utili di fine Luglio e l’aumento del dividendo trimestrale (pagato in Agosto e prossimo al 3% su base annua) sembrano confermare le capacità della società.
Due banche d’affari posizionano il TP rispettivamente a 32 e 33 $.
BullsandBears intende monitorare attentamente lo sviluppo della situazione.
GENERAL ELECTRIC (GE)
Neutrale l’impatto mensile di GE sulla performance del portafoglio.
Il colosso di Fairfield evidenzia pronunciati up&down a ogni news e ipotesi rese pubbliche dai media, dagli analisti o dalla stessa azienda.
Il momento – come noto – è turbolento, per l’importante piano di turnaround in corso, sul quale – inevitabilmente – si rincorrono speculazioni e ipotesi delle più differenti tipologie.
GE ha comunque battuto le attese di utili e ricavi per il Q2 ma ha posizionato le aspettative di utili 2018 al limite inferiore della precedente guidance, dando indirettamente fiato alle posizioni bear sul titolo.
BullsandBears è long sul titolo e resta focalizzata sui numeri e sulle scelte strategiche del management.
BED, BATH & BEYOND (BBBY)
Ancora male BBBY nel mese, e performance da inizio investimento pari a – 18,4%.
I temi? Sempre i medesimi: Walmart che entra nel settore dei prodotti per neonati e bambini (linea di business che dovrebbe incidere abbondantemente meno del 10% dei ricavi di BBBY) e i timori di aumento dei costi delle materie prime conseguenti alla guerra commerciale messa in piedi da Trump.
La società conferma il dividendo (pari a 0,16 $ a trimestre), che verrà staccato nel prossimo mese di Settembre.
Non ci pare che i fondamentali siano cambiati al punto da ipotizzare un’uscita dal titolo. Rimaniamo pertanto investiti.
IL PORTAFOGLIO Short di BullsandBears
NETFLIX (NFLX)
Il mese di Luglio ha finalmente “ricondotto (in parte) alla ragione” le quotazioni del titolo dello streamer più famoso del mondo.
I risultati del Q2, che hanno evidenziato:
- utili migliori delle attese e ricavi sostanzialmente in linea – ma una crescita degli abbonati,USA e international molto inferiore alle attese, e
- l’entrata in campo dell’ennesimo concorrente (l’ormai solita onnipresente Walmart – WMT),
hanno condotto il titolo a un pesante ribasso (- 13,8% nel mese).
E Disney (DIS) deve ancora entrare in gioco…
A tal proposito, interessanti le recenti dichiarazioni sullo streaming del CEO di Disney, Bob Iger: “does not have to have anything close to the volume that Netflix has, because of the value of the brand.”
Aggiungendo che il prezzo del servizio rifletterà il minor volume iniziale di contenuti disponibili (rispetto a Netflix). Ricordiamo he oltre ai contenuti Disney, il gigante di Burbank dispone dei contenuti Marvel e Star Wars.
E ancora, interpellato sulle tempistiche di uscita del servizio sul mercato (e sul rischio di rimanere indietro rispetto ai peers): “We don’t see a rush because of the market’s development. The only place to get original Disney, Star Wars product is this app, so whenever we launch, it will be attractive.”
Nome del servizio? DisneyFLIX ! ???
Il titolo si avvicina al prezzo di ingresso di BullsandBears che resta short sul titolo.
Non ci resta che augurare buoni investimenti e buone ferie a tutti!
Alla prossima!
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