Cosa ci può dire il prezzo di un bacon cheeseburger sullo stato dell’economia? Forse il Big Mac contiene un ingrediente speciale per decifrare lo stato attuale dei consumi, o più facilmente è solo uno dei molti indicatori economici stravaganti? Decidete voi stessi dopo aver visionato le nostre “proposte” di indicatori bizzarri!
L’indice bacon cheeseburger (Bacon Cheesburger Index)
L’indice bacon cheeseburger, o BCI, è un marchio registrato creato da Nicholas Colas, chief market strategist della società di brokeraggio Convergex di New York.
Secondo Convergex può essere usato per calibrare l’andamento prospettico dell’inflazione, in considerazione della popolarità (e diffusione) degli ingredienti che compongono il panino. I consumatori hanno tutti un’idea abbastanza chiara circa il prezzo degli ingredienti di un bacon cheeseburger – formaggio, pomodori, carne, pane e pancetta – il che significa che il panino è “una misura appropriata per osservare l’andamento dell’inflazione”, afferma Convergex.
”Per capire il trend delle aspettative di inflazione dei consumatori, si farebbe bene a prendere in considerazione un paniere di beni comunemente e frequentemente acquistati”, afferma Convergex. ”Questo, dopo tutto, è ciò che àncora le aspettative di inflazione per molti consumatori. ”
L’indice Big Mac (Big Mac Index)
Si continua lungo il sentiero degli hamburger con il Big Mac Index, che nel 1986 l’Economist utilizzò per misurare la parità di prezzo d’acquisto (PPP) tra due valute. In poche parole, si tratta di capire quanto costa il medesimo bene nei diversi paesi, a causa dei (differenti) tassi di cambio. L’indice ”cerca di rendere la teoria del cambio un po’ più digeribile”, afferma l’Economist (via Wikipedia). Potrebbe facilmente anche far venire parecchia fame…
L’Indice Big Mac del 2015 evidenzia come gli hamburger più economici si potevano gustare da McDonalds (MCD) in Russia e in India, mentre era da abbandonare l’idea di risparmiare (pur mangiando fast food) in Norvegia e ancor più in Svizzera (più di 7 Dollari e mezzo per un Big Mac? Ci potete credere?).
L’indice Big Mac 2015
Bonus: per capire il diverso costo della vita a livello mondiale, siete curiosi di conoscere il costo di un taglio di capelli (cioè un servizio identico in ogni parte del mondo, e quindi confrontabile a parità di valuta) per uomo nei diversi pesi del mondo? Sì? Allora… cliccate qui.
Gli indicatori economici del rossetto e dello smalto per unghie (Lipstick Index e Nail Polish Index)
Se le persone stanno comprando più prodotti di bellezza, vuol dire che l’economia è in difficoltà? Leonard Lauder, presidente del consiglio di amministrazione di Estee Lauder (EL), la pensava così, quando ha introdotto il concetto di ”Lipstick Index”per descrivere un incremento delle vendite di cosmetici durante la recessione dei primi anni 2000.
L’andamento delle vendite di rossetti negli USA e il relativo PIL statunitense
L’idea è che le donne – quando il denaro scarseggia – si limiterebbero all’acquisto di cose più economiche e più piccole, come il rossetto, anziché indirizzarsi su oggetti più costosi come le scarpe (gentili investitrici, vi risulta?).
Nel 2011, un dirigente della società Sally Hansen (società privata) disse che il lipstick index aveva bisogno di un nuovo nome – l’indice “smalto per unghie” (Nail Polish Index).
”Leonard Lauder ha parlato del Lipstick Index… Oggi, credo che dovrebbe essere chiamato Nail Polish Index” affermò Bill Boraczek, Senior Vice President del Global Marketing presso Sally Hansen, nel tentativo di spiegare perché le unghie fossero l’accessorio top della stagione di vendite in corso.
”La recessione e l’innovazione hanno rivitalizzato la categoria e svolto un ruolo nella sua rinascita”, ha osservato a proposito della popolarità dello smalto.
L’andamento percentuale delle vendite di smalto per le unghie e delle vendite del canale retail (alimentari esclusi) negli USA e in Europa Occidentale
L’indice dell’intimo per uomo (Men’s Underwear Index)
Anche se non ci sono molte occasioni di soffermarsi sulla biancheria intima maschile nella propria vita quotidiana, alcuni economisti pensano sia un buon modo per valutare la salute dell’economia. L’idea è che quando gli uomini confidano in un andamento economico positivo, iniziano a comprare biancheria intima nuova, innescando l’inizio della ripresa economica.
Non è un indice calcolato dal governo, ma Alan Greenspan, l’ex presidente della Federal Reserve degli Stati Uniti, ne è un grande fan. Di solito il nome di Alan Greenspan NON viene accostato alla biancheria intima, ma a volte … può capitare.
Infografica relativa al Men’s Underwear Index
L’indicatore dei corpi non reclamati (Unclaimed Corpse Indicator)
L’idea alla base di questo macabro indicatore economico è che i funerali sono un costo importante e pertanto una famiglia può non rivendicare i corpi dei propri cari defunti, spingendo in tal modo la città o lo stato a pagare il conto (il contesto è chiaramente quello statunitense).
Un esempio di quanto detto viene da Detroit, dove nel 2009 quasi un terzo dei residenti era senza lavoro. Quell’anno, la città ha registrato un massiccio aumento del numero di corpi non reclamati al suo obitorio: i pagamenti statali per le sepolture sono quasi raddoppiati rispetto all’anno precedente.
Los Angeles ha sperimentato un tipo simile di effetto e in quello stesso anno, quando l’ufficio del coroner della contea di Los Angeles ha visto un forte aumento del numero di corpi non reclamati a causa di difficoltà economiche. L’ufficio del medico legale ha riferito una crescita di oltre il 36% delle cremazioni effettuate a spese dei contribuenti rispetto all’anno precedente, 712 contro 525, afferma il Los Angeles Times.
L’indicatore dell’irritazione da pannolino (Baby Diaper Rash Indicator)
Un ulteriore possibile indicatore economico un po’ strano venne fuori quando nel 2011 i media erano tutti in fermento poiché le vendite di pannolini scivolavano verso il basso, anche se la popolazione dei neonati stava salendo.
Le vendite di quale prodotto aumentavano durante i periodi di crisi economica? Ebbene, quelle di creme per dermatiti da pannolino, all’apparenza perché i genitori tentavano di allungare la vita di ogni pannolino, per la qual cosa avevano bisogno delle creme necessarie a lenire gli arrossamenti da pannolino.
L’indice degli escursionisti sul sentiero dei monti Appalachi (Appalachian Trail Hiker)
Entrare in stretto contatto con la natura potrebbe essere un modo per affrontare un’economia depressa, ma davvero le persone affollano il sentiero dei monti Appalachi quando sono senza lavoro? Questa è una teoria del 2011, peraltro non sposata dalla Appalachian Trail Conservancy: sebbene il numero di persone che ha completato un’escursione è risultato in aumento fin dall’inizio della recessione di quell’anno, usare tali cifre come indicatore economico non è considerata necessariamente una buona idea dai rappresentanti dell’organizzazione.
”Fare un trekking di 2.200 miglia per cinque o sei mesi non è un brivido a buon mercato, come sarebbe restare seduti nel parco per dare da mangiare ai piccioni” ha affermato Brian King, l’editore e autore di The Appalachian Trail: Celebrating America’s Hiking Trail.
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