Vi abbiamo recentemente parlato di Magic Leap come di una delle poche hardware startup ancora “in piedi”, a fronte dei numerosi fallimenti che hanno caratterizzato altre realtà hardware che non hanno superato la prova del mercato.
Facciamo il punto della situazione.
Dopo sei anni di pillole video sorprendenti e quasi 2 miliardi di dollari di finanziamenti raccolti, la startup della Florida che è sostenuta da società del calibro di Google (GOOG) e Alibaba (BABA) ha finalmente svelato il suo primo prodotto: il Magic Leap One.
Di cosa si tratta?
Magic Leap One è un futuristico headset per la realtà aumentata, alimentato da un piccolo computer circolare che si aggancia alla propria cintura. Se è vero che fa tutto quello che fa lo smartphone, è pur vero che permette di farlo all’interno del proprio campo visivo.
Per questo motivo, anziché controllare l’email attraverso il cellulare, è possibile proiettarla direttamente… di fronte a noi (dove solo l’utente può visualizzarla).
Fonte: sito Magic Leap
Cosa ne sappiamo finora?
L’idea è semplice: Magic Leap vuole portare la vita online nella vita reale.
Invece di guardare verso il basso sul telefono o sul portatile (o qualsiasi altro dispositivo), è possibile proiettare le schermate desiderate di fronte a sé all’interno del campo visivo.
L’intero set – gli occhiali, il micro computer portatile tondo e il controller – rappresenta il “Magic Leap One”.
Si tratta di un sistema di realtà aumentata all-in-one.
Nel corso del 2018, Magic Leap prevede di mettere sul mercato il sistema di realtà aumentata Magic Leap One, per il quale non c’è ancora un prezzo, né una specifica data di lancio.
L’headset si chiama Lightwear
Lightwear utilizza una serie di sensori e telecamere per “vedere” il mondo intorno al suo utilizzatore, permettendo così di interagire con la realtà aumentata proiettata attraverso le lenti dell’headset.
Come dice il sito web Magic Leap, le lenti proiettano “la mappatura dell’ambiente circostante, la tracciatura dei movimenti di chi indossa l’headset e il relativo campo sonoro“.
Ciò significa che si può interagire con ciò che ci attornia nell’ambiente fisico in cui ci troviamo quando indossiamo il Lightwear.
Fonte: sito Magic Leap
Nell’esempio precedente, un utente ha davanti a sé il sistema solare proiettato attorno a sé. Gli occhiali sono dotati di sensori e telecamere che vedono le mani dell’utente, permettendogli di interagire con la proiezione.
In realtà non è ancora certo che il Lightwear sia in grado di tracciare i movimenti delle mani, ma l’esempio riportato dà questa impressione.
Il computer “Lightpack” che alimenta il sistema Magic Leap One
Fonte: Magic Leap
Sebbene sia probabile che l’headset stesso disponga di una certa capacità di elaborazione dati, il computer che alimenta il visore è separato. Si chiama “Lightpack” e può essere agganciato a una tasca o a una cintura.
Due fili escono dalla parte posteriore del visore e si combinano in un unico filo che si collega nel computer “da tasca”.
Anche in questo caso, non si dispone delle specifiche di prodotto; il computer è abbastanza potente da consentire la realtà aumentata, ma questa è l’unica informazione disponibile al momento.
Magic Leap afferma vagamente che il computer è in grado di “un’elaborazione grafica ad alta potenza”.
Il controller non ha un nome, ma è la principale forma di interazione con la realtà aumentata di Magic Leap One
Fonte: Magic Leap
Potrebbe sembrare un unico grande pulsante, ma l’ampia zona circolare nera è in realtà un touchpad (come quello di un laptop) che fornisce feedback attraverso le vibrazioni.
Questi due elementi – combinati con la possibilità di cliccare sul pulsante – consentono un’ampia gamma di input.
È probabile che l’anello luminoso intorno al pulsante principale renda possibile il rilevamento, in modo che i sensori delle cuffie possano “vedere” il controller. Inoltre, il controller è dotato di tracker del movimento.
Ecco un possibile utilizzo di Magic Leap: la spesa in modalità realtà aumentata
Le prime cuffie di Magic Leap sono disponibili in diverse dimensioni.
Fonte: Magic Leap
L’ex campione della NBA Shaquille O’Neal non è esattamente una taglia piccola, ma riesce comunque a indossare le cuffie Magic Leap One. Questo perché le cuffie saranno disponibili in diverse dimensioni.
“Magic Leap Large” è il nome dato alle dimensioni delle cuffie che O’Neal indossa nell’immagine. Il video con Shaq che indossa le cuffie è stato mostrato questa settimana durante la Code Media conference.
Le prime versioni delle cuffie costeranno parecchio, e le versioni successive non saranno più economiche
Non è ancora stato stabilito un prezzo ufficiale per il primo dispositivo Magic Leap, ma ci siamo fatti un’idea analizzando differenti articoli della stampa di settore.
L’informazione forse più significativa in merito al pricing viene dal CEO di Magic Leap Rony Abovitz, che durante la Code Media conference di qualche giorno fa ha affermato che la prima versione del dispositivo avrà un prezzo simile a quello di un “PC di fascia alta”.
Si può pertanto ipotizzare un range di prezzo che varia tra i 1.000 e i 2.500 dollari.
Abovitz ha inoltre aggiunto che spera che le successive versioni siano più vicine al prezzo di uno smartphone di fascia alta (1.000 dollari o meno).
Forse, se osserviamo il video qui sotto, possiamo ritenere le cifre ipotizzate (almeno in parte) giustificabili
Fonte: canale YouTube di Magic Leap
Buona realtà virtuale a tutti!
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