Dopo aver trattato l’innovation nel settore abbigliamento, l’importanza del digitale per i grandi marchi di moda, e la “follia” del mercato secondario delle felpe, voliamo a New York dove è recentemente comparsa un’insolita tipologia di calzatura: le sock sneakers (ovvero le “scarpe-calzino”).
Fonte: profilo Instagram di Chiara Ferragni
Tipicamente costituite da una tomaia in maglia elasticizzata assemblata a una suola, le sock sneakers devono la loro nascita ai grandi marchi di atletica.
E’ stato il lancio delle Nike Flyknit nel 2012 a segnare l’inizio dell’era delle sneakers con tomaie a maglia.
Si trattava di un’importante nuova tecnologia per Nike, realizzata con un innovativo processo di maglieria che produceva una tomaia leggera, quasi senza cuciture.
La società con sede a Seattle le introdusse come prodotto performante per la corsa, ma le Flyknit divennero rapidamente un successo grazie al loro aspetto.
Fonte: sito Nike
La risposta di Adidas: le Qasa della linea Y-3, in collaborazione con Yohji Yamamoto
Fonte: highsnobiety.com
Da allora, i brand del lusso hanno ripreso con entusiasmo questa particolare tipologia di calzatura, puntando sull’enfatizzazione della forma per farle deliberatamente somigliare alle calze.
Come spesso capita, una volta assurte a sneakers di tendenza, i brand di massa hanno iniziato a copiarle e a produrne versioni autonome. Il risultato? Attualmente vi sono un’infinità di modelli spesso tra loro molto simili, che coprono un vasto range di prezzo.
Bonus: le 11 migliori sock sneakers e dove si possono comprare
Il fashion leader delle sock sneakers…
In questo momento lo stile di riferimento è offerto dalle Speed Trainers di Balenciaga (brand del conglomerato del lusso Kering – KER.PA).
La scarpa è fondamentalmente un calzino elastico alla caviglia, montato su una suola.
Costano tra 595 e 695 dollari, a seconda della versione, e risultano attualmente esaurite per i principali numeri di scarpa su moltissimi siti.
Il blog di sneakers Kicks on fire ha così commentato l’uscita sul mercato di queste “pseudo-scarpe”: “Si tratta di un paio di calzini in vendita a più di 500 dollari.” E ancora: “Forse non capiamo nulla di moda, ma non compreremo queste scarpe, indipendentemente da quale marchio le produca“.
… E i followers
L’opinione del blog si trova però agli antipodi rispetto al consenso del mercato. Questa tipologia di scarpa è diventata talmente popolare che la nota catena di fast fashion Zara ne propone un paio che sono pressoché identiche a quelle di Balenciaga, salvo il prezzo, pari a circa un decimo rispetto alle originali (70 $).
Trovate le differenze…
Fonte: sito internet di Zara
Basta analizzare il mercato per capire rapidamente quanto forte sia l’ascesa del “calzino-sneaker”.
Ormai tanto i brand di abbigliamento sportivo accessibile, come Nike (NKE) e Adidas (ADS.DE), quanto i marchi di alta moda come Balenciaga, hanno una sock sneaker nella propria gamma prodotto.
E tutte sembrano avere dati di vendita molto buoni.
L’andamento a un anno dei titoli azionari Nike, Kering e Adidas
Fonte: elaborazione BullsandBears.it su dati Yahoo finance
Le principali qualità
Le scarpe-calzino stanno ai piedi come i pantaloni da yoga stanno alle gambe. Sono estremamente comode, grazie alla parte in maglia che abbraccia la caviglia e al peso, limitato a circa 200 grammi.
Bonus: sono forse superate in comodità solo dalle Allbirds, le scarpe in lana merinos indossate da tutta la Silicon Valley
Un fattore altrettanto importante è il tipo di look che rappresentano: è quello “giusto”, in un momento storico in cui tutti i prodotti di matrice atletica continuano ad avere una grande influenza sul look quotidiano.
L’athleisure rappresenta la nuova tendenza, sopratutto tra le donne, di indossare abiti comodi – solitamente relegati alla palestra – nella vita di tutti i giorni. Parliamo dei pantaloni da yoga, dei leggings, delle felpe con cappuccio e delle sneakers.
L’athleisure non è “solo” una moda; la sua affermazione ha infatti attirato i fondi di Venture Capital che finanziano numerose startup attive in questo segmento. Oltre alla già citata Allbirds, segnaliamo il negozio online di vestiti Carbon38 (finanziata da Winklevoss Capital Management dei fratelli Winklevoss, attivi anche nel campo dei bitcoin) e Outdoor Voice, marchio sportivo supportato da General Catalyst (che tra gli altri ha investito in Snapchat – SNAP – e Airbnb)
Se non si coglie il trend di mercato, la Borsa può punire duramente, come nel caso di Under Armour (UA) che, a differenza di Lululemon (LULU), non ha saputo cavalcare la moda del momento (non solo relativamente alle sock sneakers)
L’andamento a un anno dei titoli Under Armour, Lululemon e Nike
Fonte: elaborazione BullsandBears.it su dati Yahoo finance
Bonus: le felpe non sono l’unica categoria caratterizzata da un mercato secondario di peso: anche le sneakers non sono da meno!
L’andamento nella fascia alta di mercato
Nei primi tre trimestri del 2017, il numero di scarpe-calzino sul mercato è cresciuto del 220% tra i rivenditori di lusso. Il prezzo medio delle nuove proposte dell’ultimo trimestre è stato di 410 dollari.
Inoltre, solo il 5% dei nuovi arrivi 2017 sono stati scontati di oltre il 20%, suggerendo un buon livello di vendite a prezzo pieno.
La proposta di Fendi
Fonte: Instagram
Le Balenciaga restano le sock sneakers più popolari, rendendo il marchio un trend leader. Riuscirà a difendersi dall’attacco dei competitor in questa nicchia di mercato tanto curiosa quanto redditizia?
Per saperlo… Tenete gli occhi a terra!
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