Il commercio al dettaglio sta vivendo una trasformazione profonda e più di un analista è convinto che Amazon (AMZN) avrà un effetto dirompente su tutto il settore grazie alle efficienze nella supply chain.
Non crediamo tuttavia che le strategie di investimento nel settore retail siano di carattere binario del tipo investire in Amazon oppure stare completamente alla larga dal settore. Siamo convinti che ci sia spazio per la sopravvivenza di alcuni player tradizionali e che, in alcuni casi, ci siano potenziali survivors che hanno le caratteristiche per rimanere profittevoli nel lungo periodo. Tra questi, Hanesbrands (HBI) ci pare una interessante opportunità di investimento, alla luce delle caratteristiche distintive del proprio business, delle prospettive e del prezzo attuale di Borsa che sembra essere sensibilmente inferiore al fair value.
L’azienda e il suo business
Hanesbrands Inc è una società americana di beni di consumo con un portafoglio di marche di abbigliamento. Ha sede a Winston-Salem, North Carolina e impiega 65.300 persone a livello internazionale. La società è nata il 6 Settembre 2006 da uno spin off da Sara Lee Corporation. Progetta, produce e vende t-shirt, abbigliamento intimo, abbigliamento casual, calzini e calze.
Tra i brand principali: Hanes (il suo marchio più grande), Champion (il secondo), Playtex (il terzo), Grd24712Wonderbra, Cacharel, Celebrity.
La distribuzione dei prodotti avviene attraverso canali wholesale e retail, e gli Stati Uniti rappresentano il mercato principale con circa il 35% delle vendite totali.
I Financials
A fronte di ricavi in aumento ad un tasso annuo composto del 6,4%, l’Ebitda margin si è incrementato a un tasso annuo del 15,2%, grazie all’efficienza operativa. Il margine operativo presenta nel triennio un CAGR ancora superiore (17,3%), grazie ad una minore incidenza degli ammortamenti.
Piu in generale, la redditività operativa si mantiene in crescita (con un ROS che passa dal 7,6% all’8,9%) mentre il ROE raggiunge valori superiori al 40%.
La robusta generazione di cassa a livello operativo garantisce le risorse necessarie per finanziare i Capex, ripagare il debito e garantire un dividendo in linea con la media dei peers (2,5% di rendimento lordo ai prezzi attuali).
La Posizione Finanziaria Netta si mantiene stabile nel triennio ad un valore di poco inferiore ai 850 $/mln.
Fonte: elaborazione BullsandBears.it su dati di bilancio disponibili al sito http://www.morningstar.com
L’andamento in Borsa
Nell’ultimo triennio Hanesbrands ha ampiamente sottoperformato l’indice di riferimento S&P500. Una prima fase di incremento delle quotazioni è durata fino alla seconda metà del 2015 e ha portato HBI a sovraperformare l’indice S&P500 di circa 45 punti percentuali. Da qui è inzato un progressivo ritracciamento che ha portato il titolo a perdere tutto il guadagno accumulato (il rendimento a 3 anni è prossimo al 5%, contro un rendimento dell’indice S&P500 del 28%).
Fonte: nostra elaborazione su dati di bilancio disponibili al sito http://www.morningstar.com
Valutazione fondamentale
Nella valutazione fondamentale con il metodo del Discounted Cash Flow abbiamo ipotizzato:
- una crescita dei Ricavi del 3% nel lungo periodo
- un Ebitda Margin del 13% nel lungo periodo (in linea con la media dell’ultimo triennio e inferiore al valore del 2016 pari al 14,5%)
- un Tax Rate al 34%
- un tasso di sconto dei flussi di cassa al 10%
- un rapporto D/E di lungo periodo pari alla media del triennio considerato (D/E ratio 2,0)
Nonostante alcune di queste assunzioni siano particolarmente conservative, il nostro modello converge verso un range di prezzo compreso tra 28 € e 32 € per azione, con un potenziale upside quindi che va dal 35% al 50% rispetto alla quotazione attuale.
Nel calcolo del range di prezzo abbiamo realizzato una sensitivity analysis aumentando fino a 2 pp il tasso di sconto dei flussi di cassa e riducendo fino a 2 pp il margine Ebitda
Valutazione Fondamentale Hanesbrands: Sensitivity Analysis su Ebitda e Cost of Capital
Valutazione relativa
Alcuni dei competitor più prossimi di Hanesbrands non sono quotati in Borsa (p. e. Fruit of the Loom, sotto l’egida del guru di Omaha). Ai fini della nostra valutazione abbiamo pertanto deciso di considerare un panel più ampio includendo nel campione anche alcune aziende che, seppur operanti in segmenti leggermente differenti, presentano analogie con Hanesbrands.
La tabella sottostante riporta il confronto tra Hanesbrands e altre 4 aziende quotate sul listino americano.
Hanesbrands presenta il miglior P/E del campione considerato insieme a L Brands e H&M, rispetto ai quali evidenzia tuttavia una miglior redditività, che in parte sembra giustificare un più alto valore di P/BV rispetto ai peers. Il livello di indebitamento è il piu alto del campione considerato, tuttavia il dato relativo al 2016 risente di un incremento del debito per finanziare le acquisizioni. Infine, discreto il rendimento del dividendo, al 2,4% lordo e in linea con la media del campione considerato.
Cosa dicono i Bulls e cosa dicono i Bears
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